Dal 10 al 20 febbraio la 61ma edizione del Film Festival di Berlino: i Balcani non sono mancati. Orso d'argento a Joshua Marston con un film sul kanun in Albania. In concorso anche l'ultimo film di Manchevski
Si chiude sabato sera il Festival di Berlino. Tre film su tutti, relativi alle aree di nostro interesse. "Almanya – Willkommen in Deutschland” racconta attraverso la storia di una famiglia l'immigrazione turca in Germania dal 1964 ad oggi. E poi la produzione albanese-greca "Amnistia" e il road movie "Here", un viaggio in Armenia con un'incursione in Nagorno-Karabakh
Si è chiusa la 22ma edizione del Film Festival di Trieste. Ad aggiudicarsi i riconoscimenti più importanti "Besa" di Srdjan Karanović e il documentario “Cinema Komunisto” di Mila Turajlić
Dal 20 al 26 gennaio il Film Festival di Trieste, dedicato al cinema dell'Est Europa. Per l'inaugurazione il film del premio Oscar Danis Tanović, "Cirkus Columbia”, una storia ambientata nei primissimi anni '90
Alla 28ma edizione del Torino Film Festival, tenutasi dal 26 novembre al 4 dicembre 2010, i film balcanici hanno deluso le aspettative. Ad eccezione di “L’autobiografia di Ceausescu” di Andrei Ujica anche il cinema romeno non ha convinto
La storia della Romania, un film greco sugli archetipi della giovinezza e un documentario italiano sulla Bosnia. È questa la presenza dell’area balcanica al 28mo Torino Film Festival che si apre oggi per concludersi sabato 4 dicembre
Una rassegna sul cinema croato come ne sono state organizzate poche in Italia. È “Incontri con il cinema croato – Susreti s hrvatskim filmom u Rimu”, in programma al Cinema Trevi di Roma da oggi a domenica 14 novembre
Ricoscimenti alla cinematografia targata sud est Europa anche alla recente Mostra del cinema di Venezia. Coppa Volpi di miglior attrice ad Ariane Labed, protagonista del greco “Attenberg” di Athina Rachel Tsangari e il Leone del futuro a “Cogunluk – Majority” di Seren Yüce
Si apre oggi il Festival del cinema di Venezia. Come da tradizione scarna la rappresentativa balcanica, protagonista in altri festival del cinema del 2010. Fa eccezione però la Grecia
Dopo Richard Gere con “Hunting party” anche Angelina Jolie girerà un film in Bosnia, lo ha annunciato durante una recente visita a Sarajevo. Non sempre però le star hollywoodiane sanno superare gli stereotipi
Si è chiuso il 14 agosto scorso il Festival di Locarno. Ancora protagonista il cinema rumeno con il film “Morgen” di Marian Crisan. Anche registi di altri paesi hanno confermato la vitalità del cinema dei Balcani
Una delle sezioni più interessanti della sedicesima edizione del Sarajevo Film Festival è stata quella dedicata ai documentari. Molti lavori in concorso e ben fatti. Vince il primo premio la regista macedone Biljana Garvanlieva
Nikola Ležaić debutta nei lungometraggi con il suo "Tilva Roš" e vince il 16° Sarajevo Film Festival conclusosi sabato 31 luglio, al protagonista Marko Todorović il premio per il miglior attore. Il pubblico ha invece votato “Cirkus Columbia” di Danis Tanović, presentato la sera dell’apertura fuori concorso
Due opere prime romene, un film serbo e una coproduzione turco-greca, in competizione tra le 18 pellicole del 63° Film Festival di Locarno, dal 4 al 14 agosto
Apre domani la sedicesima edizione del Sarajevo Film Festival, palcoscenico che nel corso di questi anni ha rivelato talenti, opere e personaggi dal cuore dei Balcani. Un'edizione ricca di ospiti e film importanti e che si concluderà sabato 31 luglio con la consegna dei premi
L' autobiografia di un dittatore, un triangolo amoroso alla Soldini e una mente omicida: sono questi i temi affrontati in tre film rumeni presentati quest'anno a Cannes. Nessun premio e critica divisa
Migliaia di ore di girato della Televisione di stato rumena. E poi un'opera minuziosa di selezione e montaggio. Andrei Ujica, a Cannes, racconta la storia di un dittatore e di un popolo. Non solo. "Autobiografia di Nicolae Ceausescu" è infatti un vero e proprio saggio sulla propaganda politica e sull'autoritarismo
Si apre oggi il Festival del cinema di Cannes. E non è più una sorpresa che siano molti i film di registi rumeni a trovare spazio nelle varie rassegne. Tra i più attesi “Autobiografia di Nicolae Ceausescu” di Andrei Ujică
Sono una coppia di registe, madre e figlia, con all’attivo diversi documentari, tutti ambientati nella zona di confine tra Italia e Slovenia. L’ultimo lavoro di Nadja Veluscek e Anja Medved si intitola “Trenutek reke – Il tempo del fiume” ed è un viaggio ideale lungo l’Isonzo – Soča, il fiume che attraversa e segna quell’area
Due festival nel sud Italia, per scoprire Romania e Turchia. Due paesi vicini, ancora poco conosciuti dagli italiani, in rapida evoluzione e legati all’attualità sociale e politica europea